Si terrà il 6 febbraio alle 18 presso la sala “Cavalluccio marino” di Riccione l’incontro “La revisione della spesa in sanità”.
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo PD della Regione, vedrà gli interventi di Roberto Piva, Vicepresidente della Commissione “Politiche per la salute e politiche sociali”, Giovanni Bissoni, Presidente AGENAS (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali) e Nicola Rinaldi del Forum Sanità PD di Rimini.
Sarà un’importante occasione per fare il punto sulla situazione della spesa in sanità.
«Si tenga conto – spiega Piva – che il 2013 sarà il primo anno nel quale l’entità dei finanziamenti statali sarà inferiore in valore assoluto rispetto all’anno precedente. Per la nostra Regione il 2013 vedrà una riduzione delle risorse pari a 260 milioni di euro, che poteva arrivare a 410 milioni se il bilancio della regione Emilia – Romagna non avesse fatto la coraggiosa scelta di confermare anche per il 2013 un contributo di 150 milioni al fondo sanitario regionale, per gli extra LEA e altre azioni».
«La Regione – prosegue Piva – intende adottare alcune azioni che non comporteranno sicuramente aumenti dei ticket sanitari e neanche riduzione dei servizi».
«La prima azione – continua Piva – riguarda le tariffe, cioè il prezzo che le aziende ASL riconoscono ai produttori pubblici e privati per i ricoveri ospedalieri. Il secondo filone di interventi riguarda il turnover del personale, cercando di favorire al massimo, almeno al 70 o 80% il turnover del personale (infermieri e OS) che garantiscono l’assistenza 24 ore ai cittadini. Il terzo filone di interventi attiene alle convenzioni, che riguardano ad esempio i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, la continuità assistenziale. L’ultimo filone di interventi non costituisce un’iniziativa regionale, ma l’applicazione di una legge nazionale: la spending review che ha effettuato un taglio su beni e servizi».
«Ho ritenuto doveroso organizzare quindi questo incontro – conclude Piva - per fare il punto sulla situazione attuale, rassicurando allo stesso tempo sull’atteggiamento della nostra Regione che, ancora una volta, pone al centro dei suoi interventi l’interesse dei cittadini».