
Non è vero che non si possa parlare di politica in maniera serena e civile. Ieri sera, all'incontro promosso dal PD Corianese, una settantina di persone per 2 ore e mezzo hanno discusso in maniera serrata, su temi anche dolorosi nella riflessione autocritica fatta, ma avendo in testa un principio fondamentale: cosa fare per il bene comune di Coriano e dei corianesi.
Errori in politica se ne possono fare (come la storia dimostra), e il PD corianese nei scorsi anni ne ha sicuramente fatti. Ma nessuno ha mai sollevato questioni di onestà nei confronti dei nostri amministratori (e di controlli in questi anni ne sono stati fatti una infinità). E' da qui dunque che il PD corianese vuole ripartire, in un confronto con i cittadini sui temi importanti sul tappeto per la nostra Comunità.
Facendo lavorare assieme chi ha vissuto le precedenti vicende amministrative ed i giovani che si affacciano sulla scena politica locale.
Il PD deve riassumere il suo ruolo di forza di governo a livello locale, superando gli errori commessi, e scommettendo su una nuova classe politica e amministrativa impegnata ad operare per il bene di Coriano e dei suoi cittadini. Questo è ciò che è emerso nella serata di ieri, e questo sarà il tema della riflessione della serata congressuale degli iscritti il prossimo lunedì, 28 ottobre, quando sarà nominato il nuovo Segretario Comunale e la nuova segreteria che saranno chiamati nei prossimi mesi a costruire il progetto riformista per Coriano e mandare a casa questa Amministrazione incapace.
Una opposizione dura, ma nel merito dei problemi, assieme ai Consiglieri di minoranza presenti in Consiglio Comunale e con i quali costruire, unitariamente, un rapporto forte con i cittadini e le associazioni economiche del territorio. Il PD vuole costruire in questo periodo di opposizione il suo nuovo gruppo dirigente, capace di affrontare (quando sarà) la campagna elettorale per il nuovo governo di Coriano.
Con due forti interventi politici deputati Tiziano Arlotti ed Emma Petitti hanno dichiarato il loro pieno sostegno a questo percorso di rinnovamento e la loro piena disponibilità ad essere al fianco del PD corianese.
Nel corso della lunga serata non è mai stato pronunciato da alcuno il nome del Sindaco Spinelli, ma quello che è emerso chiaramente è che l'azione amministrativa dell'attuale Giunta è ben al di sotto delle aspettative dei cittadini, e che le sue capacità politico-amministrative sono ben scarse. Ma soprattutto non c'è alcuna volontà da parte loro di dialogare in maniera costruttiva su nulla, al limite della corretta vita democratica.
L'impegno preso in chiusura è stato quello di aprire un serrato dialogo sin dalle prossime settimane con i nostri cittadini e di lavorare per aiutarli ad affrontare questo difficile momento economico del Paese. La richiesta dei partecipanti all'Assemblea è stata quella di rimettere in campo il PD, ovvero una forza riformista, capace di ascoltare la gente e di lavorare per risolvere i problemi. Questo è il compito che a partire dal Congresso gli iscritti e i votanti delle primarie corianesi saranno chiamati a svolgere.
Coriano
23 ottobre 2013