
Il segretario provinciale e deputato Emma Petitti e il Partito democratico della provincia di Rimini esprimono il più profondo cordoglio per la morte del compagno ed amico Ariodante Schiavoncini, partigiano, scrittore e
figura importante della società e della politica riminese.
Nato in via Cornelia nel 1922, Schiavoncini era cresciuto in via Clodia, in una delle zone più caratteristiche e popolari della città.
Nel 1941 viene arruolato e inviato a Udine. L'8 settembre 1943 lo trova a Cancello ed Arnone, da dove - smobilitato il Reggimento - intraprende una lunga marcia verso casa.
Nel 1944 si trasferisce in Friuli, a Palmanova. La sera del due giugno entra in clandestinità in un gruppo GAP, col nome di battaglia di "Aquila".
Con il ritorno alla vita civile, Ariodante si iscrive alla sezione del PCI della Barafonda e per sessant'anni porta avanti i suoi impegni ideali, dedicandosi alla politica come attivista di base.
Tra le sue opere, libri e racconti come "Il nubifragio si può vincere" (1995); "Una valigia di speranze" (2000); "Un mondo imperfetto" (2001); "Tempi a confronto" (2009), e anche l'ultima fatica "Il segreto di Danilo".
Il funerale civile si terrà sabato 1 giugno alle ore 10 in largo Bordoni, Ina casa.