“Riteniamo che il percorso che si è avviato debba procedere sul binario del massimo coinvolgimento possibile di tutti i territori interessati, nessuno escluso, assicurando tutte le garanzie necessarie circa la sostenibilità del progetto, la valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità di ciascun territorio.

Siamo convinti che la realizzazione della nuova legge regionale debba svolgersi con il concorso e la fattiva collaborazione da parte di tutte le conferenze socio-sanitarie e delle forze sindacali e professionali, scaturendo (come concordato) dal confronto, dall'analisi e dall'approfondimento di dati, servizi e opportunità derivanti da questa scelta epocale che possano rappresentare una base solida e sostenibile per questo progetto.

Come sottolineato dal presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali – evidenzia infine Petitti - l'azienda sanitaria unica romagnola è progetto che merita di essere perseguito con la massima determinazione possibile e nei percorsi concordati, poiché si tratta di un processo necessario per consolidare il nostro sistema dei servizi socio-sanitari, se possibile migliorarne la qualità e l'efficienza, e garantirne la sostenibilità economica”.