Il Partito democratico di Coriano esprime ferma contrarietà al progetto di far trattare anche la pollina nell'impianto di biogas a Sant'Andrea in Besanigo. La richiesta di autorizzazione all'utilizzo delle deiezioni degli allevamenti avicoli come combustibile per la produzione di energia sarà oggetto della conferenza di servizi convocata prossimamente dalla Provincia di Rimini.
"E' evidente che consentire di utilizzare anche la pollina oltre alle biomasse (gli insilati di mais, sorgo e tricale indicati nella relazione tecnica di progetto) comporterebbe un ulteriore e grave impatto ambientale sull'area e sui suoi residenti - commenta Gabriele Muratori, segretario PD di Coriano -, anche in termini di traffico pesante per il trasporto delle deiezioni alla centrale, di inquinamento ed emissioni. Siamo vicini ai cittadini di Sant'Andrea in Besanigo nella protesta contro questo ulteriore sacrificio imposto al loro territorio, e chiediamo pertanto al sindaco Mimma Spinelli e all'amministrazione comunale, che sarà rappresentata in sede di conferenza di servizi, di esprimere nettamente parere negativo all'autorizzazione dell'impianto".
Aggiornamento del 21 marzo:
Biomasse Raibano: l’azienda ritira la proposta di cambio di “dieta”.Si è svolta questa mattina, presso la sede della Provincia di Rimini, la Conferenza dei Servizi per la disamina delle proposte di modifica dell’Autorizzazione Unica per gli impianti da fonti rinnovabili, presentate dalla Società AV Green (impianto sito a S. Giustina in Comune di Rimini ) e Società Agricola Biomax a r.l. (impianto in Comune di Coriano). Entrambe le richieste avanzate riguardano il cambio di “dieta” dei biodigestori, e quindi la possibilità di conferire materie ulteriori rispetto a quelle originariamente previste (sorgo, mais triticato).[...]
Per quanto riguarda l’impianto con sede nel Comune di Coriano, la società Biomax in apertura della Conferenza (composta in questo caso dal Comune di Coriano, Arpa, Ausl e Provincia di Rimini) ha dichiarato formalmente di rinunciare alla proposta di utilizzare, quale materia da conferire, il sottoprodotto zootecnico, (la “pollina”), mentre ha ribadito la proposta di aggiungere alla dieta autorizzata altri prodotti vegetali. Anche in questo caso, gli Enti hanno richiesto alla società Biomax una richiesta di integrazione soprattutto sul fronte di un piano del traffico efficace. All’interno del dibattito si è comunque fatto notare come nell’area di Raibano siano già previsti, e in parte avviati, interventi per il miglioramento del traffico (opere connesse all’A14, APEA, interventi connessi alla gestione dei rifiuti). Anche in questo caso la discussione si è conclusa con la richiesta di integrazioni, pervenute le quali la Conferenza dei Servizi prenderà la sua decisione.