Edilizia scolastica, il programma del PD
11 febbraio 2013
Pubblicato in: Comunicati Stampa
"Il caso dell'alberghiero Savioli di Riccione e del nuovo asilo atteso a Cattolica ripropongono l'urgenza di affrontare la situazione in cui si trovano oggi gli enti locali: le risorse stanziate - anche dall’ultimo governo di centrosinistra - non possono essere spese da Province e Comuni per i lacci troppo stretti del patto di stabilità interno, che altrimenti verrebbe sforato. In provincia di Rimini il patto di stabilità sta congelando 50 milioni per interventi pubblici sul territorio. Per questo vogliamo escludere le spese per l’edilizia scolastica dal patto di stabilità che sta strozzando i nostri enti locali, come più volte già sollecitato anche in Parlamento. E destinando, come abbiamo scritto nella nostra proposta di legge, l'8 per mille dei cittadini proprio all’edilizia scolastica. Lo snellimento delle procedure per reperire, liquidare e spendere le risorse, l’apertura di nuovi cantieri per la messa a norma e la ristrutturazione degli istituti scolastici, oltre che l’edificazione di nuove scuole, rappresenterebbero investimenti produttivi con un impatto positivo sull’economia e l’occupazione. Vanno programmati con Regione ed enti locali una razionalizzazione e un rinnovamento radicale delle strutture scolastiche. La proposta del Pd prevede che gli investimenti finanziabili devono poter essere cantierabili in 6 mesi, e che alla copertura delle maggiori spese per gli investimenti si provveda nella misura del 60 per cento con una analoga riduzione della spesa per investimenti del Ministero della Difesa e per la quota residua attraverso l’uso di fondi strutturali europei. Anche i privati potranno partecipare al programma di investimenti per mettere in sicurezza le scuole: per gli investimenti privati che superino i 5 milioni di euro si prevede una consistente agevolazione fiscale".
Emma Petitti Segretario provinciale PD Rimini Candidata alla Camera dei deputati
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