A venti giorni dalla conclusione delle primarie per la premiership, il Partito democratico è nuovamente in moto per consentire a migliaia di cittadini di poter partecipare ancora una volta ad una scelta importante per il futuro del Paese. Ieri sera con la riunione della direzione provinciale del PD di Rimini si è aperta ufficialmente la fase di raccolta delle firme per la presentazione delle candidature alle primarie dei parlamentari.
Se il "porcellum" ha scippato ai cittadini la scelta dei propri rappresentanti, il PD con le primarie riconsegna questa possibilità agli elettori, che decideranno chi e in quale ordine entrerà nelle liste del partito per il Parlamento. “Facciamo ancora una volta primarie vere rimettendo al centro il PD ed il centrosinistra di cui siamo a servizio, escludendo protagonismi personali – ha affermato il segretario provinciale Emma Petitti nella propria relazione -. Il quadro politico generale è nuovamente in movimento, ricordiamoci che il PD non ha ancora vinto le elezioni e che Bersani con le primarie non è già premier. Con l'accelerazione dei tempi e le elezioni anticipate a febbraio invece della scadenza naturale di marzo, la scelta delle candidature alle elezioni politiche 2013 poteva rischiare di essere limitata a una compilazione di listini su base regionale da parte delle segreterie di partito. Noi come PD abbiamo invece scelto la partecipazione e le primarie, perché non vogliamo più un Parlamento di nominati dal porcellum. Ci viene chiesto nuovamente di metterci in gioco: comunque andrà avrà vinto il PD, che ha gli strumenti e la trasparenza in grado di governare ogni fase, anche le più difficili”.
Le candidature. Per allargare ulteriormente il numero dei candidati il PD dell'Emilia-Romagna ha deciso all'unanimità di abbassare dal 5 al 3% la quota di fi! rme degl i iscritti necessaria per presentare la propria candidatura. Gli aspiranti parlamentari per il territorio riminese (hanno firmato per la propria candidatura alle primarie Tiziano Arlotti, Roberto Biagini, Daniele Imola, Elisa Marchioni, Emma Petitti) dovranno depositare almeno 120 firme tra gli iscritti del PD entro domani alle 20.
Secondo il regolamento, la rosa dei candidati da sottoporre alle primarie per i parlamentari sarà deliberata nella seduta della direzione provinciale del Pd di Rimini che si riunirà nella giornata di sabato.
Il voto. Per decidere chi saranno i candidati del PD alle elezioni politiche 2013 si andrà alle urne domenica 30 dicembre, dalle 8 alle 21 (un’ora in più rispetto ai due turni delle primarie di coalizione) nei circa 60 seggi aperti in tutto il territorio riminese grazie all'impegno di centinaia di volontari. Ogni elettore del PD dovrà recarsi al seggio a cui corrisponde il proprio numero di sezione elettorale.
Potranno partecipare al voto tutti gli iscritti al PD e ai Giovani democratici e chi si è registrato per le primarie "Italia bene comune" del 25 novembre e 2 dicembre. Gli immigrati che hanno partecipato alle primarie “Italia bene comune” potranno recarsi negli stessi seggi in cui hanno votato in precedenza. Potranno votare per le primarie dei parlamentari anche gli iscritti al Pd e ai Giovani democratici, in regola con i pagamenti, che al 30 dicembre abbiano meno di 18 anni.
Per votare occorrerà dichiararsi elettore del PD e versare una quota minima di 2 euro per sostenere le spese organizzative delle Primarie. Sarà possibile esprimere sulla scheda fino ad un massimo di due preferenze, una per una donna e una per un uomo, scrivendo il nome dei candidati scelti. Nel caso le due preferenze siano dello stesso genere, la! seconda nell’ordine sarà considerata nulla.
Sito web ufficiale www.primarieparlamentaripd.it
