Rimini, 5 novembre 2012 – Le primarie del centrosinistra sono espressione importante di democrazia e partecipazione, e segneranno un passaggio fondamentale verso le elezioni politiche di primavera. Da questa convinzione è nato il sostegno alla candidatura a premier di Pier Luigi Bersani da parte di un gruppo di rappresentanti della Cgil di Rimini, che nei giorni scorsi, seppure a livello personale e senza impegnare in alcun modo l'organizzazione sindacale, hanno formalizzato il loro sostegno al segretario nazionale del Partito democratico. Hanno aderito, tra gli altri, il segretario generale Cgil Rimini Graziano Urbinati e i segretari generali di categoria: Massimo Bellini, Roberta Ceroni, Ornella Giacomini.
“Siamo felici che la condivisione del percorso delle primarie e del progetto di governo del PD sia stata formalizzata anche da diversi rappresentanti della Cgil di Rimini – osserva Emma Petitti -. Sostenere Pier Luigi Bersani alle primarie significa credere che l'Italia venga prima di tutto e impegnarsi, facendo ognuno la propria parte, nella ricostruzione politica, sociale ed economica del nostro Paese. Lavoro, uguaglianza e moralità sono i valori alla base del progetto di cambiamento portato avanti dal segretario nazionale PD”.
Nei giorni scorsi esponenti dello Spi Cgil dell'Emilia-Romagna, tra cui il segretario generale Spi-Cgil Rimini Gianna Bisagni, avevano sottoscritto a titolo personale un appello pubblico a favore della candidatura a premier di Pier Luigi Bersani. Il sostegno al segretario nazionale PD è confermato anche dai sindacalisti Cgil riminesi, che riconoscono in Bersani l’autorevolezza per governare una fase tra le più critiche nella storia della Repubblica e la sensibilità per raccogliere le rivendicazioni più urgenti che il sindacato propone. Priorità: la revisione della riforma del mercato del lavoro che in nessun modo ha consentito di superare o almeno ridurre la precarietà e che non produce alcun effetto sull'occupazione; la revisione della riforma delle pensioni (riducendone rigidità e ingiustizie, superando il blocco della indicizzazione delle pensioni, aprendo finalmente un tavolo di confronto sul tema per recuperare il potere d'acquisto); i diritti del lavoro e i diritti di cittadinanza; politiche fiscali che si pongano esplicitamente l’obiettivo e il vincolo di una forte equità; politiche che diano davvero respiro alla crescita e allo sviluppo, con investimenti che abbiano grande contenuto innovativo; una forte equità fiscale e di nuovi investimenti sociali.
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Comitato Rimini per Bersani
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