Saranno un centinaio i rappresentanti del Partito democratico di Rimini che domenica 9 settembre, alle 16.30, parteciperanno all'incontro con il segretario nazionale Pier Luigi Bersani a Reggio Emilia, in occasione della chiusura della Festa democratica. Presenti il segretario provinciale Emma Petitti, amministratori PD del territorio riminese, segretari di cirolo, consiglieri comunali, iscritti e simpatizzanti.
Il Pd di Rimini organizza pullman con partenze alle 8.30 dal casello A14 di Cattolica; 8.40 casello di Riccione; 8.50 parcheggio sindacati via Marzabotto a Rimini; 9.05 piazza Ganganelli a Santarcangelo; 9.10 casello di Rimini nord. Informazioni: PD Rimini (0541/381010), PD Riccione (0541/600224) e nei circoli.
“Con la chiusura della Festa nazionale si apre la fase che porterà alle primarie aperte per la candidatura a premier, come ribadito da Bersani, e alla campagna elettorale vera e propria – ricorda Emma Petitti -. La sfida si giocherà sulla nostra idea del futuro e della democrazia, sui contenuti per rilanciare il Paese: il rigore non va abbandonato, ma è il momento di rompere il circolo vizioso fra austerità e recessione. L'economia reale va sostenuta, famiglie e imprese anche a Rimini chiedono interventi contro il calo della produzione industriale, la contrazione dei consumi, l'emergenza disoccupazione. Servono risposte reali dal Governo: ridurre il prezzo della benzina applicando la 'sterilizzazione dell'Iva' e riducendo le accise, sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione, rafforzare gli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni antisismiche ed energetiche, ridurre la! burocra zia, finanziare l'innovazione con i crediti d'imposta sulla ricerca e la defiscalizzazione degli investimenti.
In agenda noi mettiamo queste priorità. E bisogna spingere maggiormente su equità fiscale e lotta all'evasione, con un'imposta sui grandi patrimoni immobiliari per consentire alle nostre amministrazioni di alleggerire l'Imu e garantendo la tracciabilità dei capitali anche su scala europea. Aumentando il recupero dell'evasione possiamo scongiurare anche gli aumenti dell'Iva che penalizzerebbero ulteriormente la nostra economia”.