Il Partito democratico di Rimini chiama a raccolta categorie, associazioni ed enti per la prima Conferenza economica provinciale del territorio riminese. Sono partite in questi giorni le lettere indirizzate ai vertici delle realtà economiche e sociali locali per invitare al confronto sui temi urgenti dello sviluppo del territorio e sul superamento della crisi. Dagli incontri preliminari già in corso e in programma durante tutta l'estate emergeranno le proposte che saranno discusse e condivise insieme agli amministratori locali in settembre, in occasione della prima Conferenza economica provinciale promossa dal PD di Rimini, e saranno alla base di azioni comuni per il rilancio, la difesa del lavoro e la crescita.
“Tre gli ambiti, in particolare, su cui occorre intervenire senza ulteriori indugi – evidenzia il segretario provinciale PD Emma Petitti:
sviluppo sostenibile e qualità ambientale: spingiamo davvero sulla riqualificazione del territorio e del patrimonio edilizio, anche in ambito turistico, sfruttando in particolare la green economy e le energie rinnovabili. Ciò che non rientra in questo paradigma di sviluppo va adeguato o non potrà trovare spazio.
mobilità delle persone e delle merci: il trasporto pubblico locale va ripensato profondamente e razionalizzato per offrire un servizio efficiente e dai costi sostenibili. A questo si lega la necessità di un piano dei tempi e degli orari, già adottato da tempo in altre realtà (vedi Bolzano)
semplificazione burocratica e credito alle imprese. Lo sviluppo richiede velocità di risposta fra gli enti e all'interno degli enti, che possono e devono fare di più nei confronti delle imprese”.
“Anche nella nostra provincia – sottolinea ancora il segretario nella lettera di invito alle realtà del territorio - i cambiamenti storici sopravvenuti negli ultimi anni ci spingono a ripensare profondamente al nostro modello di sviluppo, rispondendo alle esigenze di riqualificazione, di mobilità, di qualità della vita, di crescita sostenibile in un contesto di competizione, ma anche di opportunità e di crescita, di espansione e di internazionalizzazione, di innovazione e di miglioramento. Senza interventi straordinari e strutturali per la crescita non si può invertire il trend, evitare il peggioramento dei conti pubblici ed aiutare il sistema produttivo a superare il momento di difficoltà. La prima Conferenza economica provinciale sarà un momento dove la politica si metterà in ascolto del territorio e di chi, ogni giorno, contribuisce con il proprio lavoro e le proprie attività a creare ricchezza e benessere. Un momento non solo di riflessione e di confronto con modelli positivi traducibili sul territorio riminese, ma soprattutto di avvio di iniziative comuni per lo sviluppo e la crescita”.