Per usare bene il bisturi occorrono endoscopi efficienti. Un principio che dovrebbe stare alla base di ogni razionalizzazione della spesa, e che invece, nel caso dei criteri adottati dal Governo per recidere le Questure e le Prefetture, viene sostituito dal più grossolano taglio fatto con la classica accetta.
Ancora una volta una lettura fatta esclusivamente attraverso i numeri (nello specifico i residenti) perde completamente di vista la complessità della realtà riminese e le necessità del nostro territorio in materia di sicurezza. Ipotizzare, come stanno facendo a Roma in base a calcoli meramente aritmetici, che Rimini possa essere privata di due presidi fondamentali come la Prefettura e la Questura, significa abbandonare a se stesso non solo un territorio e le sue istituzioni, ma soprattutto un’intera popolazione. Che – lo sappiamo bene – non è fatta solo dei 330mila e più residenti effettivi.
Come Partito democratico ci mobiliteremo e faremo pressione in tutte le sedi per fare in modo che questa sciagurata previsione di tagli venga rivista in risposta alle effettive esigenze di sicurezza di Rimini e della sua provincia. Perdere Questura e Prefettura è inaccettabile.
Emma Petitti
Segretario provinciale PD Rimini